Buongiorno. Sono una donna di 70 anni, in cura per ipertensione dall'entrata in menopausa, a 50 anni, con il Lobivon 5 (1 al giorno) che mai mi ha causato effetti collaterali. Tuttavia, avendo da un paio di mesi la pressione già alta al mattino (sui 140 la max), il cardiologo, che alla visita non ha riscontrato problemi al cuore, ha ritenuto di aggiungere al Lobivon 5 Micardis 40 1 compressa mattina e una la sera (in tutto, sono 80 mg.). La pressione è ballerina, nel senso che la mattina è piuttosto bassa, e da quando sto assumendo Micardis noto affanno e fiato corto associato ad affaticamento, che prima non avevo. Ma la sensazione peggiore sono le vertigini, non un attimo e basta, mi sento proprio ondeggiare mentre cammino, e non se sto seduta o distesa. Ho provato a spostare gli orari di assunzione, ma la sera i valori restano comunque alti, 143, 150, 160 parlo della massima, perchè minima e battitti sono ottimi), e ciò dipende anche dall'ansia che ormai provo quando devo misurare la pressione. (alla 2 misurazione dopo cinque minuti, si abbassa notevolmente). Essendo un soggetto ansioso, chiunque attribuisce le vertigini al mio stato d'ansia, anche se specifico che queste peggiorano dopo l'assunzione delle compresse. Ma non sono creduta. E' possibile che il Micardis possa provocare questi effetti? grazie