Salve,
Sono un ragazzo di 26 anni che soffre di rosacea papulo-pustolosa e acne in comorbilità. Da circa due anni sono seguito da un dermatologo che ha fatto un ottimo lavoro, riuscendo a limitare i sintomi della rosacea e a eliminare del tutto l'acne toracica e quasi del tutto quella facciale.
Venti giorni fa però, dopo uno sfogo acneico, mi ha prescritto epiduo 0.1 sul viso da applicare alla sera, in modo da ridurre i brufoli e far rientrare lo sfogo. Ho interrotto l'uso di epiduo dopo una ventina di giorni come da consiglio del dermatologo, quando ho notato che la pelle, soprattutto dove ho la rosacea (guance), si stava arrossando molto iniziando anche a scottare e pizzicare. Ho sospeso epiduo ormai da quasi venti giorni ma il rossore-bruciore, in particolare sulla parte laterale destra del viso dove ho anche qualche piccola pustola/papula, si manifesta almeno una volta al giorno, soprattutto la sera, senza apparenti trigger e faticando a riportare la pelle a uno stato "normale" anche per qualche ora (sulla parte sx del viso sembra che non ci sia quasi nulla).
La mia domanda: è possibile che epiduo 0.1, essendo stato applicato drasticamente e per quasi venti giorni, faccia ancora effetto sulla mia pelle sensibile provocando questi rossori localizzati? Se è possibile, quanto tempo dovrebbe indicativamente passare prima che tutto ciò cessi? Il dubbio mi è venuto anche perché si tratta di qualcosa di localizzato, appunto, mentre la mia rosacea è abbastanza simmetrica quando si manifesta per conto suo. Le tempie in particolare sembrano appartenere a due persone diverse durante questi sfoghi: a dx molto rossa e dolorante, a sx colore della pelle normale e nessun dolore.
Vi ringrazio dell'eventuale chiarimento!