Doreta è un farmaco combinato contenente tramadolo e paracetamolo: entrambe le sostanze assunte in eccesso possono causare avvelenamento con conseguenze fatali. Una singola assunzione di circa 7-8 g di paracetamolo (la dose massima giornaliera è di 4 g) può causare danni al fegato che portano alla necrosi di questo organo, e di conseguenza al coma e alla morte. Nel caso del tramadolo, la dose massima giornaliera è di circa 400 mg (fino a questo valore non si osservano effetti tossici sull'apparato respiratorio). Un'overdose di tutti i farmaci oppioidi si manifesta in modo simile. I sintomi principali sono pupille a forma di spillo, sonnolenza, disturbi respiratori che portano ad apnea e morte, paralisi intestinale e ritenzione urinaria. La dose letale di tramadolo è di 5 grammi. Va ricordato che l'assunzione di altri farmaci e stimolanti (ad esempio l'alcol) può ridurre la tolleranza dell'organismo e causare sintomi di avvelenamento a dosi molto più basse.

Per la buprenorfina (un componente di Bunondol), la dose massima giornaliera per un adulto è di 24 mg. La buprenorfina, rispetto ad altri oppioidi, ha un effetto depressivo inferiore sul centro respiratorio. Gli studi sugli animali indicano una dose di 1 mg/kg di peso corporeo come dose tossica. La buprenorfina ha il cosiddetto effetto soffitto, cioè dopo aver superato una certa dose (nell'intervallo delle dosi terapeutiche), la buprenorfina non mostra effetti aumentati (sia medici che non medici).

Altri oppioidi:

Fentanil - dose tossica: 4 MICROGRAMMI per kg di peso corporeo, dose letale (stimata - totale) 2 mg

Morfina - dose tossica: circa 60 mg, dose letale 120-200 mg (aumento della tolleranza nei tossicodipendenti).

Per ulteriori informazioni:

https://www.gdziepolek.pl/kategorie/narkotyczne-leki-przeciwbolowe-opioidy/1

https://www.gdziepolek.pl/artykuly/narkotyki-szkodza-czy-lecza